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Global Stadium Tour: il dietro le quinte del successo dei RHCP dopo 40 anni di carriera

Approfondimenti nel backstage del sound design, della scenografia e del lighting design del tour “Unlimited Love 2022” dei Red Hot Chili Peppers!

Mothergrid è un’azienda tedesca che si occupa di tecnologia per eventi (concerti, teatri, manifestazioni varie) e sul loro sito e canale YouTube amano pubblicare interviste e dietro le quinte del settore: «nei suoi live streaming, accoglie regolarmente le menti più interessanti del settore e abbraccia una vasta gamma di argomenti che vanno ben oltre la pura tecnologia durante gli eventi. Perché questo è ciò che rende così eccitante questo settore: la connessione tra persone e tecnologia, l’intreccio e l’interazione di innumerevoli fattori che rendono possibili eventi e produzioni mozzafiato nella loro interezza».

In occasione della tappa tedesca a Colonia (05/07/2022), l’azienda ha realizzato un video sul Global Stadium Tour 2022 dei Red Hot Chili Peppers, svelando dettagli e curiosità sulle attrezzature utilizzate. Trovate qua sotto il video postato sul canale, di cui lo staff di VeniceQueen.it ha tradotto in italiano la descrizione.

Timestamps del video:
0:59 – Il sistema audio;
7:08 – Backup e altro: Midas Heritage-D HD96;
7:50 – Sistema PA: d&b audiotechnik SL-Series;
8:48 – Palcoscenico e luci;
11:54 – Robe RoboSpot Followspot;
12:44 – Distribuzione del segnale;
15:20 – grandMA3 al FoH.

I Red Hot Chili Peppers durante il loro primo tour negli stadi – In che modo lo scenografo e lighting designer Scott Holthaus riesce a far uscire i ragazzi dal miserabile palco da peepshow? Per sua moglie, la questione e’ chiara: bisogna attirare l’attenzione.

E così è successo: il vecchio spirito del surf che ha sempre circondato la band ora porta le sue vibrazioni al pubblico. Molte cose sono diverse in questo spettacolo, dato che ci si è già abituati alle corde Fat Beams ovunque, oltre ad alcuni gobo: ecco servito il look da stadio, presumibilmente questa è la ricetta.

Non così con Scott Holthaus, a lui piace piuttosto slavato e porta a questo scopo una fila di Elation Proteus Maximus, diversi SGM P10 e ben 10 Ayrton Magic Panels. Il capo della squadra di illuminazione Pete “Pepper” Schofield è visibilmente soddisfatto di così tante apparecchiature nel video. Per molti anni ha lavorato a stretto contatto con il direttore di produzione Narciso Martinez e la società di produzione Premier Global Production.

Sebbene Nook Schoenfeld gli abbia mostrato impressionanti effetti di fuoco e acqua con Cyberlights e un Hog 1 molti anni fa, a Holthaus non interessa molto l’aspetto dei gobo, anche se colleghi come Dan Hadley hanno fatto carriere di grande successo con loro, come nota ammiccando.

Schermi LED con frame pixel

Gli schermi LED sono incorniciati in una cornice di COLORado PXL Bar 8 di Chauvet Professional, che, come gli schermi, può anche essere controllato mediante mappatura dei pixel: ancora una volta, l’onda si riversa, proprio come è successo con i Magic Panel di Ayrton.

I Magic Panel sono affiancati dalle “Wings“, come le chiama la troupe delle luci, equipaggiate con SGM Q8, più Chauvet PXL Bar 8 e alcuni Elation Proteus Maximus. E sia i pannelli che le ali possono essere spostati cineticamente, creando una varietà di possibili sguardi scenici.

Anche gli schermi esterni sono incorniciati con Chauvet PXL 8 e 16, e ai piedi degli schermi ci sono più Proteus Maximus e SGM Q8. I paraocchi tradizionali non si trovano da nessuna parte in questa produzione, ma i Q8 fanno più del loro lavoro.

Il preferito di Pepper, tuttavia, è il Chauvet Professional Color Strike M con grado di protezione IP65, soprannominato “Screamers” dall’equipaggio, che funge da luci laterali in piccoli numeri.

Sistemi di tracciamento Robe RoboSpot

Diversi Robe RoboSpot sono usati per le riprese, gli operatori sono posizionati a destra del palco, i vantaggi di tali sistemi hanno reso in breve tempo i chasers appesi al rig sopra il palco un ricordo del passato. Sono disponibili due faretti per ciascuno dei quattro musicisti. Scott Holthaus controlla l’intensità del FoH (front of house, l’audio che sente il pubblico ndr) tramite un fader sul grandMA3.

Distribuzione del segnale tramite ProPlex

La distribuzione del segnale per luce e video avviene tramite una EZ-LAN di tmb / ProPlex: ogni segnale può essere emesso in ciascuna delle quattro posizioni dimmer tramite ProPlex IQ TWO 1616 Ethernet Nodes, sono possibili fino a nove reti diverse . E ci sono così tanti segnali che i parametri dei tre grandMA3 di MA Lighting non sono di gran lunga sufficienti. Sono supportati da otto MPU, sempre di MA Lighting.

d&b audiotechnik SL Series: la pace sul palco

Per quanto i Red Hot Chili Peppers vorrebbero portare la folla in estasi durante il loro primo tour negli stadi Europei, sul palco, amano avere la loro pace e tranquillità e il suono sotto controllo.

Un requisito come se fosse fatto per la serie SL progettata da cardioide di d&b audiotechnik. Moduli GSL nel Main Hang, completati dalla serie KSL più compatta sui lati. Al momento dell’intervista, i collaudati moduli L di d&b erano ancora in volo sulle linee di ritardo, ma anche questi sono stati sostituiti dalla serie KSL con l’avanzare del tour.

Yamaha e Midas al FoH

Il soundman FoH Toby Francis ha lavorato con molte band, ma ora è incaricato di evocare un mix omogeneo dall’energia ancora pulsante della band di Los Angeles notte dopo notte con i Red Hot Chili Peppers.

Le specifiche della band erano per un sistema analogico a FoH. Il tecnico FoH Andrew Kastrinels spiega la configurazione FoH, dai preamplificatori Dante e la distribuzione del segnale per la console principale, il Midas HD96 come console di backup e la console di trasmissione. I segnali vengono trasmessi tramite Focusrite RedNet.