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Chad Smith: «C’è un po’ di tutto in Tippa My Tongue»

Intervistato da Billboard (qui l’articolo originale), il batterista dei Red Hot Chili Peppers ha parlato del nuovo singolo, dell’album in arrivo e degli ultimi mesi trascorsi in giro per il mondo. V.Q.it ha tradotto per voi le sue parole

Quattro mesi e mezzo dopo aver rilasciato l’ultimo album, Unlimited Love, i Red Hot Chili Peppers iniziano la campagna per il loro prossimo titolo, Return of the Dream Canteen, con un nuovo singolo e un nuovo video, ‘Tippa My Tongue’.

La vigorosa traccia funk rock richiama i virtuosismi dei Chili Peppers di un tempo, con il frontman Anthony Kiedis che gioca col doppio senso testuale fino a quando dichiara “credo nell’amore, l’amore che mi riceve perfettamente“.

«Ci sono dentro tante cose diverse. Per me c’è un mucchio di ganci», racconta il batterista Chad Smith a Billboard. «C’è del P-Funk. Ci sento George (Clinton, n.d.t.) e dei lick simili a quelli di Hendrix. È un bel miscuglio. Ho pensato che sarebbe stato un buon primo pezzo da far uscire da quell’album».

«Suona come qualcosa di nostro, ma anche come qualcosa di nuovo. Penso che sia figo»

Chad Smith su ‘Tippa My Tongue’
I Red Hot Chili Peppers sul set di ‘Tippa My Tongue’.

Smith aggiunge che la frase “tante cose diverse” descrive bene anche il resto di Return of the Dream Canteen, in uscita il 14 ottobre per Warner Records. L’album è estratto dalle stesse sessioni con il produttore, Rick Rubin, che ha prodotto Unlimited Love, il quale ha debuttato al 1° posto della Billboard 200 ad aprile. Esso ha segnato il ritorno in formazione del chitarrista John Frusciante per il terzo mandato dopo un’assenza di 11 anni, nonché il primo album dei Chili Peppers con Rubin da I’m With You del 2011.

«Vogliamo solo lasciarli desiderare di meno» scherza Smith (riferendosi ai fan, n.d.t.), prima di aggiungere che «eravamo solo noi quattro in una stanza a scrivere un po’ di musica, e abbiamo scritto, e scritto ancora, senza vincoli di tempo, e abbiamo finito col registrare tutte queste canzoni».

«Registriamo sempre più di ciò che esce su un disco, ma spesso queste tracce vengono lasciate nel caveau, o incompiute, o cose così. Ma stavolta le abbiamo finite tutte. Ci sentivamo come se avessimo troppe buone canzoni per non far uscire un altro disco»

Chad Smith sul processo di scrittura di canzoni della band

«Non si tratta di un disco di b-sides o roba del genere. Sembrava tutto buono e giusto, quindi si, è tutto buono».

Smith ritiene che Return of the Dream Canteen sia «un’altra cosa» rispetto ad Unlimited Love, anche se gli ascoltatori troveranno somiglianze sonore «perché è stato tutto fatto allo stesso tempo e registrato nello stesso posto, quindi ha continuità in questo senso. Ci abbiamo pensato prima che uscisse Unlimited Love; abbiamo pensato “queste (canzoni, n.d.t.) stanno insieme qui, queste altre stanno insieme là e, guarda, abbiamo due cose, entrambe fantastiche».

Nell’annunciare il prossimo album, la band ha dichiarato che è «facilmente significativo come Unlimited LoveReturn of the Dream Canteen è tutto ciò che siamo e che abbiamo sempre sognato di essere. È carico. È fatto col sangue dei nostri cuori».

Smith è riluttante a descriverlo in dettaglio – «Odio dire alla gente cosa pensare», spiega – ma concorda sul fatto che è eclettico come qualsiasi cosa la band abbia pubblicato in precedenza.

«Ha un po’ di tutto. Ha sicuramente dei gusti diversi rispetto ad Unlimited Love, e viceversa. Penso che sia una buona cosa. Non credo che ci stiamo ripetendo. Quindi, i tipici peperoncini. È solo un mix di tutto»

Chad Smith su Return of the Dream Canteen

Smith attribuisce la produttività del gruppo al tempo concentrato fuori strada a causa della pandemia, così come al ritorno di Frusciante nella band. «Pensavo che la nave John fosse salpata», riconosce il batterista. «Erano passati 11 anni e stava facendo le sue cose. Perciò sono rimasto sorpreso; Anthony mi dice tipo “cosa ne pensi del ritorno di John nella band?”. Wow! Veramente?! Non era nel mio radar».

«Ma è una persona unica e un musicista incredibile, come tutti sappiamo. Avere l’opportunità di suonare e di scrivere di nuovo con lui, ed esibirci nuovamente, è qualcosa che non prendiamo alla leggera, l’abbracciamo e vogliamo farlo di nuovo. E una volta che abbiamo iniziato a suonare insieme, è sembrato naturale. Per qualche ragione noi quattro, quando lavoriamo insieme, rendiamo questa cosa speciale, c’è davvero una chimica e la chimica è tutto in una band. Se potessi imbottigliarla, tutti ne vorrebbero un po’»

Chad Smith su John Frusciante e sulla chimica della band
John Frusciante nel 2022.

Durante l’uscita di ‘Tippa My Tongue’ i Chili Peppers sono nel bel mezzo della tappa nordamericana del loro Global Stadium Tour, che si concluderà il 16 ottobre all’Austin City Limits Festival di Austin, in Texas. Il gruppo sarà in tournée in Australia e Nuova Zelanda a partire dal 21 gennaio e dovrebbe suonare anche in altri territori nel 2023.

«Quando Live Nation si è avvicinata a noi e ha detto “pensiamo che voi ragazzi possiate suonare negli stadi”, abbiamo pensato tipo “cosa? Whoa, non lo so”, ma sta andando molto bene», dice Smith.

«Le persone sono così felici di andare di nuovo ai concerti e noi siamo felici di suonare di nuovo, quindi c’è questo sentimento reciproco di gioia e di sollievo. E dirò umilmente che stiamo suonando molto bene, Anthony sta cantando meglio che mai e John è davvero devoto e coinvolto. Ci sono molte facce sorridenti ora»

Chad Smith sul Global Stadium Tour
I Red Hot Chili Peppers live nel 2022.